
Per noi può rappresentare un concreto spunto da cui partire, per confrontare visioni fuori dalle pastoie e dalle agende imposte dalla politica istituzionale che da tanti, troppi anni condizionano il non-dibattito all’interno del movimento GLBTQ.
L’invito è a leggerlo innanzitutto, e speriamo anche che susciti in molt* la voglia di rispondere, di scrivere. Intanto mettiamo a disposizione questo spazio per far circolare intanto i testi che nasceranno e che pubblicheremo qui (inviateli a [email protected]). Successivamente proporremo un incontro per confrontarci e mettere in comune le riflessioni raccolte.
di Margherita Giacobino
FAMIGLIE, DIRITTI E FIGLI
L’uguaglianza
La lotta delle donne, dei neri, delle minoranze, si è sempre svolta – anche – sulla questione dei diritti. Diritto di voto, di pari salario, di libertà personale, diritti civili.
È una lotta fondamentale, di solito preliminare a qualunque altra.
Però la nozione di diritto varia a seconda dei tempi e dei luoghi.
Nella Germania nazista ogni cittadino ariano aveva il diritto di maltrattare e derubare gli ebrei. Nella Grecia di Pericle ogni cittadino (=uomo abbiente) aveva diritto di ammazzare i suoi schiavi, le sue donne, i suoi figli esattamente come le sue pecore.
Nella nostra società di oggi, ognuno di noi ha il diritto di mangiare carne di animali allevati e uccisi in modo brutale. O di abbattere un albero sano per cementificare il cortile della casa di campagna.
Cose, queste ultime, che non scandalizzeranno la maggior parte della gente… continua a leggere qui