1996 – 2006

1996

Al Congresso di Rimini di novembre il Circolo arriva con un documento fortemente critico nei confronti della proposta della direzione nazionale, in particolare rispetto alla scelta di separare i percorsi politici gay e lesbico e sull’ipotesi “federalista”. Il documento di Torino verrà assunto dall’insieme dei circoli su posizioni critiche e verrà posto in votazione in alternativa al documento congressuale, ottenendo circa un terzo dei voti. Di fatto inizia un percorso di “scissione” che vede uscire dall’associazione nazionale i circoli di Torino, Firenze, Pisa, Padova, Sassari, Catania, Verona.

L’AltraMartedì femminista e lesbica partecipa alla Seconda e Terza Settimana Lesbica di Bologna. Si formano un gruppo Giovani misto e il gruppo Uomini.


1997

I Circoli facenti parte della”scissione” restano ancora per quest’anno nell’associazione, ancora denominata Arcigay Arcilesbica, ma decidono di darsi un riferimento autonomo ed un percorso politico comune attraverso la creazione dei COBAGAL (COordinamento di Base ArciGay ArciLesbica), che produce una serie di incontri e realizza progetti come la prima UGLE (Università Gay e Lesbica d’Estate), a Livorno nel 1997, che avrà una prosecuzione con una seconda sessione a Pisa nell’anno successivo. Il 28 giugno 1997 la mixitè del Maurice si esprime pienamente nell’organizzazione del Gay Pride cittadino, insieme alle altre associazioni GLBT e alle femministe. Si costituisce il GUM, Gruppo Uomini Maurice, attivo fino al 2000.


1998

Con l’eccezione del Circolo Azione Gay e Lesbica di Firenze, gli altri gruppi decidono di darsi, una volta usciti anche formalmente da Arcigay e Arcilesbica, una struttura di collegamento attraverso la denominazione “OUT! Gay e Lesbiche in movimento”, cui aderiscono alcune realtà di differente provenienza, come ACC di Milano.

L’AltraMartedì organizza “Le Antenate” un week end di campeggio autogestito a Scandeluzza, tra le colline del Monferrato, dedicato alla storia lesbica e femminista dalle origini alla contemporaneità, cui partecipano decine di donne. L’AltraMartedì partecipa alla campagna nazionale di visibilità lesbica “Amica sorella collega figlia…lesbica” promossa dal comitato promotore della Terza Settimana Lesbica di Bologna.

Tra il 1998 e il 1999 si creano dei gruppi di lavoro per al redazione di una rivista, prima “Diversamente” e poi “Controcampo”.


1999

Il Circolo partecipa attivamente all’attività di “pressione” nei confronti del Consiglio Comunale cittadino, in occasione della discussione di una proposta di istituire il registro comunale delle coppie di fatto, avanzata da alcuni consiglieri; si rafforzano i rapporti di collaborazione con altri gruppi cittadini (Davide e Gionata, Informagay, Philadelphia), che assumono la denominazione di Coordinamento dei gruppi gay e lesbici di Torino (poi tramutata in Coordinamento Gay, Lesbiche e Transessuali di Torino) per la presentazione di richieste di incontro con i diversi gruppi consiliari e in seguito con la partecipazione alla commissione istituita sul tema. Il Circolo realizza, all’interno del Progetto Daphne promosso da Azione Gay e Lesbica di Firenze, un corso di aggiornamento per insegnanti.

L’AltraMartedì organizza il secondo week end autogestito a Scandeluzza, “Amiche per gioco”, sull’esplorazione in forma ludica dell’affettività e della sessualità tra lesbiche.


2000

E’ l’anno del World Pride, cui il Circolo partecipa attivamente, nonostante il deteriorarsi degli spazi di confronto politico di movimento a livello nazionale. Viene costituito il Centro Studi GaylesbicoQueer, associazione culturale nazionale ma con sede presso il Maurice. A Torino il Coordinamento sviluppa la richiesta di aprire uno “sportello” di Servizi, che – grazie anche alla preziosa mediazione politico-istituzionale dell’assessora Eleonora Artesio – porta a molteplici incontri per definire il progetto.

Intanto incomincia ad aggregarsi un primo gruppo di persone transessuali, inizialmente come Arcitrans ospite presso la sede del circolo, poi come Gruppo Luna, interno all’associazione stessa. Nel marzo del 2000 il Maurice partecipa a una storica manifestazione cittadina per la chiusura del CPT, e contro la segregazione dei migranti.


2001

Nasce il “Servizio per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere”, all’interno del Comune di Torino, che immediatamente sviluppa con il Coordinamento un proficuo rapporto di collaborazione. Il Circolo realizza un corso di aggiornamento per personale socio assistenziale, con il contributo della regione Piemonte, che consente anche la ristrutturazione della sede, affidata ad una ditta. Viene realizzata nel 2001/2 la prima edizione del Corso di letteratura Lesbica condotto da Margherita Giacobino, “Orgoglio e Privilegio. Viaggio eroico nella letteratura lesbica”.


2002

Si struttura la collaborazione col Servizio Lgbt. Il 22 e il 23 Febbraio si svolge il convegno “Omosessuali e Transessuali a Torino” che conclude e presenta l’omonima ricerca a cura di Alessandro Casiccia e Chiara Saraceno del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Torino, ricerca commissionata su richiesta del Coordinamento Gay, Lesbiche e Transessuali torinese.

Il circolo promuove una manifestazione a Castelnuovo Don Bosco il 18 maggio in occasione della discriminazione sul posto di lavoro di una socia transessuale che lavorava in una cooperativa nella cittadina. Con la presenza di circa 300 persone, mai una manifestazione glbt si era svolta in Italia in una cittadina così piccola.

Si partecipa al Forum Sociale Europeo di Firenze, dove, grazie al lavoro di Azione gay e lesbica (storica associazione ARCI del capoluogo toscano, viene prevista una sessione su “Globalizzazione, neoliberismo, guerre e questioni glbt”, La presenza del circolo si realizza in virtù della presenza, in seno al circolo, di un gruppo di discussione politica su questi temi.

Si tiene un gruppo di lettura su “Manifesto contra sessuale” di Beatriz Preciado.


2003

Con Coordinamento e in collaborazione col Servizio Lgbt si organizzano diversi corsi di formazione sulle tematiche glbt, per dipendenti pubblici, formatori/trici, personale docente, etc.

Si rafforza l’impegno del circolo per gli interventi nelle scuole, in modo da affrontare tematiche gay, lesbiche e transessuali anche con studenti e studentesse in un momento molto delicato e formativo della loro vita. Esce il testo “Diversi da chi? Gay, lesbiche, transessuali in un’area metropolitana”, di Saraceno/Casiccia, frutto della ricerca istituita nel 2001 con la nascita del Servizio e presentata al convegno del febbraio 2002.

Si tiene un gruppo di lettura sul testo “Donne disarmanti”, scritto da diverse autrici e se ne cura la presentazione pubblica.

Si partecipa al progetto Queer for Peace, che organizza un viaggio di una delegazione di attivist* glbt italian* in terra di Palestina/Israele, per intessere relazioni con le realtà glbt locali, favorire il dialogo e la pacificazione di quelle aree.

Si tiene il secondo corso di letteratura lesbica, condotto da Margherita Giacobino, “Fare della nostra vita un mito”.


2004

Iniziano le attività perr l’organizzazione del Pride: si fonda il Comitato Torino Pride 2006.

Si rafforzano le attività culturali del circolo in collaborazione con le Biblioteche civiche e Fnac: “Transgender: oltre la logica del maschile e del femminile”, con la presentazione dei libri “Stone butch blues” e la presenza dell’ autore/trice Leslie Feinberg – attivista transgender statunitense e la presentazione di un testo di Lola Van Guardia – attivista lesbica spagnola. In collaborazione con Amnesty International e in occasione delle celebrazioni del 28 Giugno, si tiene a presentazione di “Identità negata, la discriminazione sessuale nel mondo”. Insieme al Servizio Lgbt e in occasione di “Identità e differenza” si cura la venuta in Italia e l’incontro con l’attivista nera, lesbica e antirazzista Aishah Shahidah Simmons di Philadelphia, che presenta il documentario “NO!” da lei stessa curato e diretto, sul tema della violenza sessuale sulle donne all’interno della comunità africano-americana.

Il gruppo Luna organizza tre incontri informativi sulla tematica transessuale: sugli aspetti endocrinologici con la dr.ssa Godano, presidente O.N.I.G. (Osservatorio Nazionele sull’Identità di Genere), sul diritto alla genitorialità delle persone transessuali e sugli aspetti chirurgici, sempre con la dottoressa Godano. A novembre si svolge il Transgender “Day of Remembrance” che, come ogni anno, ricorda le persone assassinate a causa dell’odio transfobico nel mondo.


2005

Il Circolo Maurice durante il 2005 ha investe moltissime energie per la preparazione del Pride nazionale del 2006 e dei suoi numerosi eventi. Questo è anche l’anno del progetto (dal quale nascerà nel 2006 il servizio ConTatto): “organizzazione e qualificazione di un servizio di ascolto, accoglienza ed informazione rivolto in particolare alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali”, finanziato da un bando di Ideasolidale, il Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Torino. Oltre a tutti gli aspetti organizzativi per la realizzazione del progetto, fondamentale è stata la strutturazione dell’attività di formazione di 25 volontari/e rappresentanti delle diverse componenti identitarie (glbt), attraverso un corso sulla risposta telefonica e l’accoglienza che ha visto la partecipazione di esperti e professionisti a livello nazionale nei diversi settori: psicologico, sanitario, lavorativo, sindacale, per garantire all’utenza risposte precise e puntuali.

Tra fine febbraio e inizio marzo si partecipa al Pinkarnival con una serie di eventi culturali (presentazione di libri e video, azioni sul campo, corteo e Priscilla drag party finale), organizzato dalla Samba Band di Torino, appartenente alla rete europea Pink portatrice di un’elaborazione politica di movimento ad alti contenuti di performatività teatrale/musicale.

Il centro di Documentazione organizza diversi incontri con autori/autrici per la presentazione di libri – presso la sede, ma anche in siti “esterni” come le sale di Circoscrizione o la FNAC- nonché propone momenti di lettura e discussione comune di testi, tra i quali quelli di Delia Vaccarello, Piergiorgio Paterlini, Luciano Parinetto e Tommaso Giartosio.

Altre attività rilevanti sono il mantenimento di relazioni, contatti e aggiornamenti con le altre realtà glbt nazionali e internazionali (in particolare per i gruppi transessuali/transgender con un primo incontro europeo TGEU- Transgender European Network- a Vienna in ottobre), l’organizzazione di un incontro con al centro l’accostamento dei temi del transgenderismo FtM con quelli delle tratta delle donne, in occasione delle celebrazioni dell’8 Marzo; l’organizzazione per la messa in scena dello spettacolo “One new man show” di Davide Tolu, sui temi della transessualita FtM. A novembre si tiene la celebrazione del Transgender “Day of Remembrance”.

Sul versante politico nasce Facciamo Breccia, di cui il circolo si fa promotore per il territorio torinese. Il tema è la laicità, l’autodeterminazione, la lotta contro le ingerenze vaticane e la denuncia di una classe politica che le ascolta. Ciò permette di intessere relazioni con le realtà dei collettivi studenteschi e femministi con cui si trovano su questi temi terreni comuni.


2006

Moltissime energie vengono ovviamente investite nella preparazione del Pride nazionale che, contrariamente al solito, non ha concentrato le attività esclusivamente nella settimana del corteo del 17 giugno, ma su una a vasta serie di iniziative culturali (mostre, dibattiti, incontri, presentazioni di libri, film, etc), politiche e di spettacolo dislocate in un arco di tempo che comprende tutto il 2006 e parte del 2007. L’AltraMartedì promuove la nascita del Les4Pride, che coordina i contributi lesbici al Pride nazionale.

Al circolo continua l’attività di raccolta di materiali e l’opera riordino da parte di archiviste professioniste, grazie anche ad un contributo della Regione Piemonte. In ottobre prendono servizio un volontario ed una volontaria del Servizio Civile Nazionale su un progetto specifico inerente proprio il Centro Documentazione (Biblioteca Arcobaleno 2006), che ha visto l’avvio della catalogazione informatica della biblioteca e dell’emeroteca.

Si partecipa alla mobilitazione per la riuscita della prima manifestazione di Facciamo Breccia, NO VAT: più autodeterminazione / meno vaticano, l’11 febbraio a Roma e alla realizzazione sul territorio di diversi eventi (dibattiti, incontri, feste, cineforum) sui temi della laicità e dell’autodeterminazione, come Facciamo Breccia Torino.

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